Cosa fa
INDIRIZZO | VIA CAMERANO 2 60100 ANCONA |
RECAPITI | TELEFONO E FAX 071 2802311 (Scuola Savio) |
ORARI DI INGRESSO E USCITA | INGRESSO 7,45- 9,00 1^USCITA SENZA MENSA 12,00-12,20 2^ USCITA CON MENSA 13,45/14,15 ULTIMA USCITA 15,30/15,45 |
TEMPO SCUOLA | Dal lunedì al venerdì dalle 7,45 alle 15,45 |
COMPOSIZIONE
| La scuola Sabin è un edificio di due piani,collegata alla scuola primaria Savio, così suddiviso: – Piano Terra: Sez. A Sez. B Sez. C Palestra – Primo Piano : Sez. E Sez. F Sez. G Palestra Le sezioni sono tutte eterogenee (ci sono bambini di 3, 4 e 5 anni) con un massimo di 22 alunni per sezione. |
FIDUCIARIE | Beatrice Cirilli e Margherita Paoloni |
LA NOSTRA IDEA DI SCUOLA | “La conoscenza umana, tutta la conoscenza umana, è nata dallo stupore iniziale che prima ha incatenato l’attenzione e poi ha messo in moto le energie intellettuali, dall’emozione alla curiosità, alla problematizzazione, all’indagine (A.Giunti)” La nostra idea di scuola parte proprio dalla volontà di promuovere lo “stupore” nei bambini che la frequentano attraverso la proposta di esperienze in grado di stimolare il loro pensiero e la rispettiva naturale curiosità. Il nostro obiettivo non è quello di inseguire lo sviluppo delle singole competenze, ma, piuttosto, quello di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale affinché possa affrontare positivamente il percorso scolastico e sociale presente e futuro. Ci impegniamo affinché la nostra scuola sia un luogo di esperienze fra loro differenziate sulle quali il bambino possa implementare le proprie conoscenze e la costruzione della propria personalità nel rispetto della sua originalità. Riconoscendo il valore della soggettività e delle differenze promuoviamo i concetti di accoglienza, dialogo, intercultura e facciamo della nostra scuola un luogo di integrazione e confronto reciproco, un luogo di incontro. |
DOTAZIONI
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Crediamo fermamente nella teoria dei “100 linguaggi” di Loris Malaguzzi secondo cui il bambino è dotato di 100 linguaggi che sono plurimi accessi al mondo: per questa ragione al bambino deve essere permesso di attivare contemporaneamente differenti modalità espressive esercitando contestualmente le mani, il pensiero e le emozioni. Per tale ragione nella nostra scuola i percorsi didattici sono strutturati sotto forma di laboratorio per favorire l’operatività dei bambini e, contemporaneamente, il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio: – incoraggia la sperimentazione e la progettualità – coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipando con gli altri. Durante le attività di laboratorio si opera con piccoli gruppi di bambini, si osservano le scoperte compiute e si propongono attività che arricchiscono le esperienze e permettono al bambino di passare da una conoscenza di tipo percettivo ad una rappresentazione iconica, verbale e simbolica. Grazie alla metodologia laboratoriale ci impegniamo a: – dare una risposta attenta e precisa ai bisogni dei bambini – progettare un intervento specifico che tiene conto delle caratteristiche e delle capacità dei bambini di ogni singola età – favorire momenti di esplorazione, osservazione, trasformazione – formulare ipotesi da verificare |
PROGETTI | La scuola è composta da 6 sezioni di età eterogenea. La nostra didattica prevede un’organizzazione a classi aperte in cui i bambini vengono divisi per livelli di competenze in laboratori che sviluppano tre macro-aree:
USCITE DIDATTICHE. I laboratori sono integrati con uscite didattiche volte alla conoscenza del territorio per rafforzare l’identità del bambino. Le destinazioni sono Portonovo, Palombina, il centro della città di Ancona, visita alla biblioteca comunale Benincasa, il quartiere e la visita alle scuole primarie del nostro istituto. PROGETTO “MAMMA LINGUA” ENTRA A SCUOLA.
Con questo progetto coinvolgiamo le famiglie dei bambini chiedendo la disponibilità dei genitori a venire a scuola per leggere, ai propri figli libri nella loro lingua di origine. L’ obiettivo del progetto è creare inclusione, dialogo e condivisione, per superare i confini geografici, le distanze etiche e culturali di ogni individuo e di accorciare le distanze tra scuola e famiglia. Gli obiettivi della nostra didattica sono: 1) Consolidare Identità: essere capace di riconoscersi come persona distinta e irripetibile, sentirsi bene e sapersi muovere all’interno di un contesto composto da molteplici individualità. 2) Sviluppare l’autonomia e la fiducia in sé: solo un bambino che ha coscienza di sé sa relazionarsi con gli altri, sa chiedere aiuto, sa esprimere le proprie emozioni. 3) Acquisire competenze: l’esplorazione, la ricerca, la descrizione e la rappresentazione attraverso molteplici linguaggi del vissuto quotidiano permette al bambino di “imparare ad imparare” con curiosità e senso critico. 4) Sviluppare le capacità linguistiche : favorire l’apprendimento e il potenziamento della lingua italiana sia nei “nativi”, sia nei bambini stranieri neo arrivati in Italia, attraverso attività e laboratori appositamente predisposti. 5) Formazione e sviluppo del senso di cittadinanza: il confronto con gli altri, il riconoscimento di regole, diritti e doveri, un clima di dialogo favoriranno lo sviluppo di un atteggiamento democratico e eticamente corretto. 6) Sensibilizzare alla pluralità di culture, lingue, tradizioni: la presenza di bambini di molteplici culture rappresenta un’opportunità. Conoscere e riconoscere usi, tradizioni e costumi della propria cultura e di quella degli altri è utile non solo per convivere nella società ma per crearne una più aperta e democratica. Gli obiettivi del progetto: 1) Consolidare Identità: essere capace di riconoscersi come persona distinta e irripetibile, sentirsi bene e sapersi muovere all’interno di un contesto composto da molteplici individualità. 2) Sviluppare l’autonomia e la fiducia in sé: solo un bambino che ha coscienza di sé sa relazionarsi con gli altri, sa chiedere aiuto, sa esprimere le proprie emozioni. 3) Acquisire competenze: l’esplorazione, la ricerca, la descrizione e la rappresentazione attraverso molteplici linguaggi del vissuto quotidiano permette al bambino di “imparare ad imparare” con curiosità e senso critico. 4) Sviluppare le capacità linguistiche : favorire l’apprendimento e il potenziamento della lingua italiana sia nei “nativi”, sia nei bambini stranieri neo arrivati in Italia, attraverso attività e laboratori appositamente predisposti.
5) Formazione e sviluppo del senso di cittadinanza: il confronto con gli altri, il riconoscimento di regole, diritti e doveri, un clima di dialogo favoriranno lo sviluppo di un atteggiamento democratico e eticamente corretto. 6) Sensibilizzare alla pluralità di culture, lingue, tradizioni: la presenza di bambini di molteplici culture rappresenta un’opportunità. Conoscere e riconoscere usi, tradizioni e costumi della propria cultura e di quella degli altri è utile non solo per convivere nella società ma per crearne una più aperta e democratica. |
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